REGOLAMENTO CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI (DOWNLOAD)

CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI di A.I.C.A.
Piazza Trinacria, 1 – 92021 Aragona (AG)
Mail: consulta@aicaonline.it



AICA – Azienda Idrica Comuni Agrigentini
REGOLAMENTO INTERNO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
CHE HANNO PROMOSSO IL PERCORSO VERSO LA RIPUBBLICIZZAZIONE DEL SERVIZIO
IDRICO INTEGRATO


I N D I C E
Art. 1 – Principi ispiratori – Funzioni e finalità della Consulta
Art. 2 – Associazioni della Consulta
Art. 3 – Organi della Consulta
Art. 4 – Assemblea dei partecipanti
Art. 5 – Presidente e Vice Presidenti
Art. 6 – Il Segretario
Art. 7 – Incompatibilità del soggetto responsabile dell’Associaz ione partecipante alla
Consulta
Art. 8 – Disposizioni finali


Art. 1- Principi Ispiratori – Funzioni e finalità della Consulta
Lo Statuto dell’AICA – Azienda Idrica Comuni Agrigentini, all’art. 48, quinto comma, dispone che
«Si costituisce una Consulta con la presenza di Associazioni, Coordinamenti, Comitati che, all’interno
dell’Ambito, hanno promosso il percorso verso la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato».
Le funzioni della Consulta sono delineate al comma 5-bis dello stesso art. 48: «funzioni di ascolto,
informazione, controllo, concertazione e dibattito fra tutti i portatori di interesse, in relazione al Servizio
Idrico Integrato, sulla base dei principi di trasparenza, informazione e partecipazione, in considerazione
dell’acqua Bene Comune»; essa, inoltre, «vigila sulla realizzazione degli obiettivi e delle voci del PianoProgramma» e «promuove atti di indirizzo, al bisogno, da sottoporre all’Assemblea, al Consiglio di
Amministrazione, al Direttore».
Infine, secondo quanto previsto dal comma 7 del citato art. 48, la Consulta «avrà potere consultivo e
potrà essere ascoltata su richiesta, anche di una sola organizzazione, per quanto attiene l’erogazione
del Servizio Idrico Integrato, sia con l’Assemblea che con la Direzione e con l’organismo che esercita
il Controllo Analogo».
In merito alla struttura e alla composizione di tale organo, l’art. 48, stabilisce che «al suo interno, elegge
un Presidente e due Vice Presidenti» (comma 5 -bis) e che «ogni rappresentanza riconosciuta sarà
presente con un componente» (comma 6).
La costituzione iniziale della Consulta, preceduta da idonee forme di pubblicità e previo invito alle
organizzazioni che hanno chiesto di farne parte, è stata approvata all’unanimità dei presenti
all’Assemblea del 6 giugno 2022.


Art. 2 – Associazioni della Consulta
Sono membri della Consulta le Associazioni, i Coordinamenti e i Comitati che, all’ interno
dell’ Ambito, hanno promosso il percorso verso la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato e
che hanno partecipato all’avviso pubblico emanato dall’ AICA la quale ne ha curato l’istruttoria con
esito positivo.


Art. 3 – Organi della Consulta
Sono organi della Consulta: l’Assemblea; il Presidente e i Vice Presidenti.
La Consulta, mediante delibera assembleare da adottarsi a maggioranza, ha facoltà di dotarsi di
organismi interni, senza rilevanza esterna né poteri decisionali, quali Gruppi di lavoro temporanei
per l’ approfondimento e la trattazione di specifiche tematiche, che possono prevedere il
coinvolgimento di soggetti esterni con particolari competenze specifiche.


Art. 4 – Assemblea dei partecipanti
La Consulta si riunisce in assemblea non meno di quattro volte l’ anno in locali idonei messi a
disposizione dall’ Azienda Idrica o in una delle organizzazioni componenti la Consulta, qualora tali
locali non dovessero essere disponibili nel giorno prescelto per l’Assemblea o per qualunque altra
ragione ritenuta necessaria per esigenza di celerità ed efficacia del processo decisional i.
L’ Assemblea, per favorire la più ampia partecipazione possibile alla stessa, dovrà svolgersi anche
mediante modalità e strumenti tecnologici idonei a garantire l’ identificazione dei partecipanti e l’
esercizio del diritto di voto.
L’ Assemblea è convocata dal Presidente o, in caso di assenza, dal Vice Presidente più anziano,
mediante avviso da inviarsi mediante posta elettronica con almeno dieci giorni di anticipo e
dovrà contenere l’ indicazione del giorno, dell’ ora, del luogo della riunione in prima e in seconda
convocazione e delle materie da trattare.
L’ Assemblea può essere convocata, senza il rispetto del predetto termine di dieci giorni, per motivi
d’ urgenza o su richiesta di almeno 1/3 dei componenti, con preavviso comunque non inferiore a
ventiquattro ore e con contestuale indicazione dell’ ordine del giorno.
Le Assemblee della Consulta sono pubbliche. Possono essere espressamente invitati a parteciparvi
soggetti diversi che siano considerati di supporto all’argomento in discussione; costoro non hanno
diritto di voto.
L’ Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza
dei componenti e, in seconda convocazione, che può aver luogo nello stesso giorno fissato per la
prima, con la presenza di almeno 1/3 dei componenti (arrotondati per difetto).
Di ogni Assemblea viene redatto apposito verbale – a cura del Segretario – che viene trasmesso
ai componenti della Consulta almeno dieci giorni prima della riunione successiva.
Presso gli uffici dell’Azienda Consortile e su apposita pagina del portale internet della stessa Azienda
sono consultabili i verbali da parte dei cittadini e di chiunque vi abbia interesse.
La qualità di partecipante all’ Assemblea si perde per: a) recesso dall’ assemblea; b) perdita dei requisiti
di ammissione; c) grave inosservanza degli obblighi previsti dal presente regolamento; d)
scioglimento dell’ assemblea; e) comportamento pregiudizievole all’ immagine od all’ attività della
consulta.
Nel caso di assenze ingiustificate e consecutive a tre sedute assembleari, il Presidente dovrà darne
comunicazione al Cd A dell’ AICA ed ai Sindaci per l’ adozione dei provvedimenti consequenziali
financo alla decadenza dallo status di componente. È fatta salva la possibilità di ogni componente di
giustificare la propria assenza alla seduta fino all’ espletamento della seduta stessa.
La perdita della qualità di partecipante all’ Assemblea comporta anche la decadenza dalle cariche
eventualmente rivestite dal Responsabile e/ o L.R. dell’ Associazione.


Art. 5 – Presidente e Vice Presidente
Il Presidente ha la rappresentanza della Consulta e, oltre alle funzioni indicate nell’ art. 4 che
precede, coordina i lavori della stessa, cura la redazione e sottoscrive gli atti da sottoporre all’
Azienda Idrica e agli altri Enti e Associazioni, gestisce i rapporti con la stampa, delega i Vice
Presidenti a sostituirlo in caso di sua impossibilità a svolgere i propri compiti e funzioni.
I Vice Presidenti coadiuvano il Presidente nell’espletamento delle funzioni e compiti sopra precisati.
Le cariche possono essere revocate in ogni momento dall’ Assemblea, con conseguente decadenza, qualora venisse accertato che i l Presidente e/ o i Vice Presidenti abbiano agito: a) interponendo interessi personali; b) eccedendo i poteri loro conferiti dal presente regolamento e in contrasto con lo Statuto dell’ AICA; c) compiendo atti contrari alle finalità della Consulta e lesivi della stessa.
L’ istanza di revoca e conseguente decadenza può essere proposta dai partecipanti alla Consulta, previ gli accertamenti del caso. I l provvedimento adottato dall’ Assemblea è immediatamente eseguibile.


Art. 6 – Il Segretario
L’Assemblea nomina un Segretario, che redige i verbali delle riunioni e, con la sottoscrizione del Presidente, li trasmette all’Azienda Consortile per gli adempimenti di cui all’art. 4 comma 9 del Regolamento. Il Segretario può essere scelto tra i componenti della Consulta.


Art. 7 – Incompatibilità del soggetto responsabile dell’Associazione partecipante alla Consulta
È incompatibile la carica di componente della Consulta con qualsiasi altra carica elettiva politica ad ogni livello.
La carica di componente della Consulta è altresì incompatibile con qualunque attività, ruolo o incarico nell’ Azienda Idrica Consortile.
L’ incompatibilità deve intendersi riferita al legale rappresentante dell’organizzazione e agli eventuali altri
componenti l’ organo direttivo dell’ organizzazione medesima.
Dalle predette incompatibilità consegue l’automatica decadenza dalla carica di componente della Consulta.


Art. 8 – Disposizioni finali
Per quanto non previsto nel presente regolamento trovano applicazione, in quanto applicabili, le disposizioni contenute nello statuto di AICA.