Portate massime derivabili (configurazione obiettivo) |
Il Gestore dimensiona le condotte di allacciamento per portate istantanee pari almeno aquelle corrispondenti alla formula: qm = c × V / (86,4 × 91 ), nella quale sono utilizzati i simboli: qm = portata massima derivabile (l/s) V =volume contrattuale d’impegno (m3 / trim.) c = coefficiente di punta istantanea = (30 / (V/91) 0,6 ) +10,0 Esempi. Utenza con V = 46: (46/91)0.6 = 0.66; c = 55,2; qm = 55,2 * 46 / (86.4 × 91) = 0,32 l/s. Utenza con V=500: (500/91) 0.6 = 2.78; c = 20,79; qm = 1.32 l/s. Nei momenti di prelievo contemporaneo da parte di più utenti limitrofi, le utenze più alte e lontanepotranno subire limitate e brevi riduzioni della portata massima istantanea prelevabile. Un caso aparte è costituito dalle bocche antincendio, inattive in condizioni normali, ma dalle quali, in caso diincendio,si dovranno poter prelevare portate molto superiori, da convenire caso per caso. |