4. Scarichi assimilabili ai residenziali

A seguito di specifica istruttoria, possono essere assimilati a scarichi di acque reflue domestiche quelli provenienti da imprese agricole (come definite dallʼart. 2131 del C.C.) diverse da quelle indicate alle lettere a), b), c), d) dellʼart. 28, comma 7 del D. Lgs. 152/1999, o da servizi sanitari particolari, o da attività produttive non inquinanti, a condizione:
che le caratteristiche delle rispettive acque reflue risultino stabilmente comprese entro i limiti della Tab. 3, ultima colonna, dellʼ allegato 5 al D. Lgs. 152/1999. Il Gestore del S.I.I., in relazione alle caratteristiche dellʼimpianto di depurazione interessato dal singolo scarico, e purché lo scarico terminale nel corpo ricettore rimanga nei limiti consentiti, potrà peraltro ammettere, per i soli parametri di detta tabella diversi da quelli elencati nella nota
2 alla Tab. 5 del suddetto allegato 5, limiti meno restrittivi, purché compatibili con quelli stabiliti dalla Tab. 8 annessa alla L. R. 27/86;
che il titolare dello scarico presenti una richiesta di autorizzazione allo scarico in fognatura, con le modalità stabilite dal Regolamento dʼutenza, corredata dai seguenti elementi,
inderogabili:
1) relazione firmata da qualificato professionista e/o analisi eseguite da idonei laboratori (nel caso di scarichi già in atto), attestanti che la qualità delle acque immesse in fogna rientrerà nei limiti di cui sopra;
2) impegno scritto a che anche in futuro tale qualità rientri entro detti limiti, dichiarando di aver preso conoscenza delle sanzioni cui si esporrebbe in caso di superamento degli stessi.
Il Gestore trasmetterà la richiesta stessa, accompagnandola con una propria relazione tecnica, al Sindaco del Comune interessato, il quale, sentiti gli uffici competenti, potrà respingere la richiesta o accoglierla, eventualmente sotto condizione.
Agli scarichi assimilabili, una volta autorizzati, si applicano le norme ed in particolare le sanzioni stabilite per quelli da insediamenti residenziali, a tutti i fini.
Lʼautorizzazione concessa può decadere per inosservanza dei limiti di cui sopra.