Nella configurazione obiettivo, tutte le utenze ordinarie per uso civile-potabile sono servite esclusivamente a contatore ed i corrispondenti contratti sono preferibilmente intestati a chi ha la detenzione, il possesso o lʼuso delle singole unità immobiliari (utenza divisionale), salvo le utenze destinate a servizi condominiali. Lʼacqua è fornita esclusivamente in pressione ed “a domanda” ed è quindi rigorosamente vietata la presenza di vasche private di modulazione oraria e riserva in prossimità del punto di consegna.
I contatori sono “divisionali” (uno per ciascuna unità immobiliare) ed in genere sono disposti in batteria centralizzata, al piede dellʼedificio condominiale allʼesterno in prossimità di area pubblica di uso pubblico; questa disposizione va attuata in tutti gli edifici di nuova costruzione, salvo casi particolari.
Negli edifici preesistenti, sono possibili anche altre disposizioni da concordare.
La distribuzione con il sistema a luce tarata o altri simili è possibile solo per utenze particolari quali: fontanelle pubbliche, fontane di mostra, idranti pubblici, utenze che non richiedono lʼuso di acqua atta al consumo umano, e simili.