APPENDICE A1 Tariffa del Servizio Idrico Integrato (delibera n. 3 del 08/06/2020 dei rappresentanti dell’ATO AG9 in applicazione della deliberazione ARERA n. 665/2017/R/IDR (TICSI) – La deliberazione dellʼATI AG9 n°3/2020 dispone l’applicazione della nuova articolazione tariffaria con effetto retroattivo con decorrenza 1° gennaio 2018.
Tuttavia, per gli anni successivi allʼanno 2018 potrà essere soggetta ad ulteriori incrementi di legge, oggi non determinati, che saranno conguagliati successivamente.
Le tipologie di utenza sopra indicate si riferiscono a:
UDR – forniture per usi domestici in abitazioni di residenza anagrafica dellʼutente.
UDN – forniture per usi domestici in abitazioni non di residenza anagrafica dell’utente (seconde case).
UE – Uso pubblico disalimentabile: raggruppa le utenze pubbliche come regioni e province, musei, teatri, impianti sportivi e organizzazioni e associazioni che svolgono una funzione di pubblica utilità riconosciuti ufficialmente da Enti pubblici, precedentemente tale categoria era ricompresa nell’uso pubblico. Uso pubblico non disalimentabile: comprende le utenze di ospedali e strutture pubbliche, case di cura e di assistenza, istituti scolastici, carceri, presidi operativi di emergenza relativi e strutture militari e di vigilanza (caserme e protezione civile) ed enti e istituti che svolgono un servizio necessario a garantire l’incolumità sanitaria e la sicurezza fisica delle persone, nonché l’ordine pubblico e la sicurezza dello stato (come polizia, carabinieri e vigili del fuoco), precedentemente tale categoria era ricompresa nell’uso pubblico.
UA – forniture per usi diversi dai domestici e dagli usi pubblici ed assimilabili, come di seguito specificato. Uso industriale; uso artigianale e commerciale; uso agricolo e zootecnico, altri usi (categoria residuale a cui ricondurre tipologie di utenze che non possono essere ricomprese in quelle sopra riportate).
Modalità applicative: le quote fisse annuali si applicano in dodicesimi su base mensile. La frazione di mese di inizio e/o fine della fornitura viene fatturata per intero. Le fasce di consumo annuali ai fini della fatturazione vengono iproporzionate con il criterio del pro die sulla base del periodo (sia superiore che inferiore allʼanno solare) intercorrente fra due letture effettive (rilevate dal Gestore o da autolettura). La normativa vigente ed il piano di ambito prevede che ogni utenza sia dotata di autonomo contatore idrometrico. Tuttavia, fino alla normalizzazione del parco utenze, per le utenze multiple condominiali le tariffe saranno applicate proporzionando al numero di utenze sia le fasce di consumo che le quote fisse.