Il Gestore, allo scopo di effettuare lavori di estensione, collegamento, riparazione, manutenzione, allacciamento di nuove utenze e simili, potrà eccezionalmente interrompere per brevi periodi il servizio di smaltimento delle acque reflue (interruzioni programmate).
Se gli scarichi da interrompere provengono da proprie utenze dʼacquedotto, il Gestore, dopo aver fatto del suo meglio per avvertire le utenze stesse, potrà sospendere lʼerogazione dellʼacqua. Questa fattispecie particolare di interruzione della somministrazione rientra tra i casi di “disfunzioni programmate” previsti nel par. 2.6.3.
Se le utenze sono servite da un ente diverso, il Gestore ha facoltà di richiedere allo stesso lʼinterruzione, riferendo alla A. ATO.
Negli altri casi, gli utenti saranno invitati a non utilizzare gli scarichi per determinati periodi.
Altre improvvise interruzioni non programmabili potrebbero saltuariamente essere provocate da cause fisiche non dipendenti dalla volontà del Gestore (cedimento di strutture, ostruzioni di vario tipo ed altro), salvo che le cause fisiche non fossero preventivabili o prevedibili per le quali il Gestore avrebbe potuto porre rimedio tempestivamente. Il
Gestore è altresì responsabile quando le interruzioni siano derivate da inadempienze o
ritardi negli interventi di manutenzione o ripristino.
Il Gestore non risponde degli eventuali danni causati dalle interruzioni del servizio di smaltimento delle acque reflue provocate da cause non dipendenti dalla sua volontà.