Gli impianti interni comprendono tutte le canalizzazioni fognanti, nere, bianche, miste, ad andamento sia verticale che suborizzontale, occorrenti per raccogliere gli scarichi oggetto del servizio di smaltimento e convogliarli al pozzetto di consegna, che ne fa parte.
La progettazione, lʼesecuzione, lʼesercizio, la manutenzione ordinaria e straordinaria (comprese le eventuali ristrutturazioni occorrenti per lʼadeguamento alle prescrizioni del presente Regolamento) di questi impianti sono a cura e spese dei proprietari degli insediamenti interessati, i quali potranno valersi della consulenza tecnica del Gestore,
a condizioni da convenirsi. Il Gestore potrà anche offrire a detti proprietari di realizzare detti impianti interni a sua cura, rateizzandone il costo sulle successive bollette, a ragionevoli condizioni.
In ogni caso, gli eventuali impianti di sollevamento nonché il pozzetto sifonato finale devono essere realizzati sulla base di schemi forniti dal Gestore.
La rete interna mista, o, in caso di sistema separato, la rete nera, deve essere munita di sistemi di ispezione e bocche di introduzione e di prelievo, in modo che sia possibile ed agevole controllare la provenienza e, ove occorra, la qualità delle acque convogliate. A tal fine, i suddetti proprietari sono tenuti a fornire gli schemi progettuali di dette opere, a richiesta del Gestore.
Debbono essere eliminate le eventuali vasche di sedimentazione (fosse settiche, vasche Imhoff e simili) realizzate in passato, nonché eventuali collegamenti con acque diverse da quelle contemplate dal contratto.
Il progetto della rete interna deve essere preventivamente approvato dal Gestore sia nei nuovi edifici, sia in caso di ristrutturazione generale della rete interna e/o dellʼedificio.
La firma del contratto impegna gli utenti a consentire al personale dellʼAzienda, munito di tessera di riconoscimento, di effettuare le ispezioni tecniche, il prelievo di campioni e la raccolta di informazioni occorrenti per controllare il rispetto delle norme del presente Regolamento.
Ove le ispezioni fossero ostacolate o non si provvedesse in tempi ragionevoli alla regolarizzazione di situazioni pregiudizievoli accertate e comunicate agli utenti, il Gestore potrà disporre la sospensione della fornitura dellʼacqua (o chiedere ad altri enti di sospendere la fornitura).