Si premette che la graduale trasformazione del sistema distributivo prevista dalla Convenzione di gestione ha finalità primarie di risanamento igienico, di tutela della risorsa idrica, di risparmio energetico, nonché di miglioramento della qualità tecnica del servizio reso. Tale qualità dovrà rispettare i requisiti minimi indicati nellʼAllegato 8 al DPCM 4
marzo 1996 n. 47 “Disposizioni in materia di risorse idriche”, che dette norme in merito alla qualità e quantità dellʼacqua fornita, nonché in merito alle pressioni minima e massima, alla portata minima, alla continuità del servizio.
La portata erogabile alle varie utenze nellʼistante di massima richiesta sarà orientativamente quella indicata nella Tab. B (V. Titolo 4).
Saranno inoltre pienamente raggiunte tutte le caratteristiche di “qualità del servizio” indicate nella Carta del S.I.I..
Periodici ordini di servizio interni del Gestore, comunicati alla A. ATO AG, stabiliscono i limiti delle aree già trasformate, di quelle in corso di trasformazione, di quelle da trasformare.